Zuppa di farro del camperista

Zuppa di farro del camperista

Arriva l’inverno! Che ne dite di cominciare a pensare alle ricettine facili e veloci da fare in camper, come la zuppa di farro del camperista?

Zuppa di farro del camperista (ingredienti per 4 persone)

Ingredienti

– 400 gr di farro decorticato
– 1 cipolla bianca
– 2 carote medie
– 1 gambo di sedano
– 1 barattolo di fagioli Borlotti
– olio extravergine di oliva
– erba cipollina
– Parmigiano
– sale / pepe

⏰ Preparazione e cottura: 40 minuti
⭐️ Difficoltà: facile

Preparazione

Soffriggere in olio a fuoco lento cipolla, carota e sedano tagliate a tocchetti, sfumare con vino bianco, aggiungere il farro e mescolare.

Frullare i fagioli con un po’ d’acqua per ottenere una crema da aggiungere al farro.

Aggiungere acqua e salare / pepare a piacimento e a cottura ultimata aggiungere parmigiano ed erba cipollina.

Il Farro

Il farro è famoso per essere stato la base dell’alimentazione delle legioni romane che partirono alla conquista di quello che sarebbe divenuto l’impero. Veniva usato soprattutto per preparare pane, focacce (libum) e polente (puls). La stessa parola “farina” deriva da “farro”.

L’importanza del farro è testimoniata dal fatto che un’antica forma di matrimonio era detta confarreatio perché gli sposi mangiavano una focaccina di farro. Il matrimonio confarreato era il solo riconosciuto per certi effetti religiosi: ad esempio i sacerdoti dovevano avere i genitori che avessero contratto questo tipo di matrimonio.

Tuttavia la sua coltivazione è andata via via riducendosi nel corso dei secoli perché soppiantato dal grano tenero, discendente dal farro grande, e duro, discendente dal farro medio, con resa maggiore e minori costi di lavorazione.

Oggi spesso la coltivazione del farro è associata all’agricoltura biologica e al tentativo di valorizzare zone agricole marginali, non adatte alla coltivazione intensiva di frumento. Nonostante l’alto costo c’è stato un certo successo in questo lavoro di riscoperta, successo dovuto alle caratteristiche organolettiche e nutrizionali di queste tre specie, in particolare il maggiore contenuto proteico rispetto ad altri frumenti.

Fonte: Wikipedia