Il settore camper non si ferma

Il settore camper non si ferma

Numeri davvero impressionanti

Il ceo di APC Niccolai spiega: “Il settore camper non si ferma, siamo fieri del comparto e dei numeri realizzati dopo il lockdown”.

Siamo fieri, come comparto, dei numeri realizzati dopo il lockdown – spiega il presidente dell’Associazione Produttori Camper Simone Niccolai – Già a maggio, pur partendo in ritardo, abbiamo eguagliato il numero delle immatricolazioni del maggio 2019, a giugno abbiamo registrato il 50 per cento in più rispetto allo stesso mese dell’anno precedente, a luglio, addirittura, il 114 per cento in più su luglio 2019 e ad agosto il 104 per cento più che ad agosto di un anno fa. Nei primi otto mesi dell’anno, le vendite sono aumentate complessivamente del 3 per cento rispetto al 2019 e, praticamente in un solo mese, sono state recuperate tutte le perdite registrate durante il lockdown. Cifre che non ci aspettavamo nemmeno noi, ma che confermano quanto il camperismo sia sempre di più uno dei motori trainanti della nostra economia e del Sistema Paese“.

In Valdelsa, con stabilimenti nei Comuni di Poggibonsi, San Gimignano, Colle e Barberino Tavarnelle, si realizza oltre l’80 per cento della produzione nazionale di camper, un settore che in Italia dà lavoro a circa 7.000 persone e che fa registrare un fatturato annuo di circa un miliardo e mezzo di euro.

Il settore camper non si ferma quindi. L’Associazione Produttori Caravan e Camper riunisce e rappresenta le aziende produttrici italiane ed estere del comparto caravanning. APC sostiene e favorisce lo sviluppo della cultura del Veicolo Ricreazionale “Made in Italy”, attraverso l’implementazione, lo sviluppo e il mantenimento di rapporti con le istituzioni, gli enti e le imprese a livello sia nazionale che internazionale.

Questi rapporti sono estremamente utili per la diffusione dell’interesse verso il Turismo in Libertà, promuovendo iniziative volte allo sviluppo e alla conoscenza dei veicoli ricreazionali.